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LA STORIA DELLA...

FABBRICHE DELLA UNIONE SOVIETICA

La costituzione della Unione Sovietica, o Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS o CCCP in caratteri cirillici) viene proclamata nel dicembre del 1922, ma le industrie di materiale ottico, fotografico e cinematografico vengono nazionalizzate da Vladimir Lenin fino dal 1919, durante la fase del comunismo di guerra.  A partire dal 1921 viene messa in opera la NEP (Nuova Politica Economica) con cui si cerca di rimodellare le strutture economiche della società sovietica, facendo convivere l’economia di stato con quella di mercato, dando particolare rilevanza ad una radicale collettivizzazione dell'agricoltura ed allo sviluppo dell'industria, in particolare quella pesante,  con incentivi tesi ad aumentare la produttività. Lo sviluppo dell'industria procede lentamente ed in contrasto con le esigenze dei contadini, che costituivano circa l'80% della popolazione. Dopo la morte di Lenin (1924) la politica della NEP viene lentamente abbandonata e nel 1929 Josif Stalin opera una radicale trasformazione con la fondazione del GOSPLAN (Commissione Statale di Pianificazione Generale), a cui viene affidata la  pianificazione centralizzata dell’economia, basata all’inizio sul rapido sviluppo dell’industria pesante come base dello sviluppo economico, tralasciando per il momento l’industria leggera e la produzione dei beni di largo consumo.
Mentre si assiste ad un crollo della produzione agricola, si ha un vertiginoso aumento della produzione siderurgica e sorgono numerosi complessi industriali come a Magnitogorsk e Kuzneck, a Mosca e Gorkij (fabbriche di automobili), negli Urali e Kramatorsk (industrie di macchinari pesanti), ed a Charkov, Stalingrado e Celjabinsk (fabbriche di trattori). A Pietroburgo (ribattezzata Leningrado nel 1924) opera fino dal 1918 il GOI (Gosudarstvennyi Opticeskii Institut) Istituto Statale di Ottica, da cui nascono nel 1921 le officine GOZ (Gosudarstvennyi Opticeskii Zavod), Fabbrica Statale di Ottica, per la produzione di vetro ottico e lenti. La nascita di una produzione fotografica organizzata su basi industriali ha luogo alla fine degli anni Venti. Nel 1927 si decide la cessazione delle importazioni di attrezzature fotografiche dall’estero, e nel maggio del 1928 il Consiglio Superiore dell’Economia avanza una richiesta formale alle officine GOZ di Leningrado per iniziare la produzione di fotocamere a soffietto per lastre di formato 9x12cm. La produzione delle fotocamere,  che saranno battezzate con il nome Fotokor (Foto corrispondente o fotoreporter) inizia nel 1930.
La produzione di fotocamere ed obiettivi all’interno di una economia completamente pianificata come quella sovietica dura per oltre sessanta anni (l’Unione Sovietica si scioglie ufficialmente nel 1991) ed assume una dimensione ed un interesse del tutto particolari, se confrontata alla parallela produzione di fotocamere ed obiettivi nei paesi capitalisti, ed anche alla parallela produzione della DDR, limitata ad un arco di tempo più limitato.

INDUSTRE OTTICHE E FOTOGRAFICHE

mappa delle città
La produzione di fotocamere negli anni Trenta viene localizzata nelle due fabbriche GOMZ di Leningrado (A) e FED di  Kharkov in Ucraina (B), e si estende nel dopoguerra alle fabbriche KMZ di Mosca (C) ed Arsenal di Kiev (D), fino alle fabbriche Belomo di Minsk (E). Anche la fabbricazione degli obiettivi fotografici viene decentrata, oltre che a Leningrado, Mosca ed in Ucraina, nelle fabbriche KOMZ di Kazan (F) e ZOMZ di Zagorsk (G),  LZOS di Lutkarino (J), VOMZ di Valdai (H) e ROMZ di Rostov (K).

 

A) GOMZLOMO (ГОМЗ - ЛОМО́)
 
 in San
Pietroburgo, ex Leningrado

                

Nel dicembre del 1929 le officine GOZ vengono poste, sotto il controllo del TOMP (Trust Ottico Meccanico), e vengono denominate VTOMP e successivamente VOOMP. Solo nel 1932 le officine di Leningrado assumono la denominazione GOMZ (Gosudarstvennyi Optiko Mekhanicheskii Zavod) Officine di Stato Ottiche e Meccaniche (ГОМЗ in caratteri cirillici). Nel 1962 sotto la direzione di Mikail Panfilov le industrie di Leningrado vengono riunite sotto il nome LOOMP (ЛООМП) e nel 1965 sotto il nome LOMO (ЛОМО́ - Leningradskii Optiko Mecaniceskii Obiedinenie, cioè Officine Ottiche e Meccaniche di Leningrado). Nel 1984 la direzione delle officine LOMO viene assunta da George Kiza e fra il 1990 ed il 1997 da Ilia Klebanov. Nel 1991, un referendum popolare restituisce alla città di Leningrado il vecchio nome di San Pietroburgo.
Nel corso degli anni Trenta le officine GOMZ realizzano fotocamere di diverso tipo, sia economiche che di livello superiore, come la prima reflex 35mm Sport del 1936 ed il prototipo Pionier per una fotocamera 35mm a telemetro tipo Leica. La guerra e l’assedio di Leningrado interrompono la produzione civile, che riprende nel 1946 con fotocamere economiche come le biottica 6x6cm Lubitel e le 35mm Smena, ma anche con fotocamere di alto livello come le 35mm a telemetro Leningrad con il motore a molla incorporato.
La produzione più recente degli anni Ottanta è costituita dalle reflex 35mm
Almaz e la compatta economiche ed automatiche Lomo.  Nel 2005 la produzione di fotocamere termina ufficialmente, mentre sopravvive la Lomography, una community dedicata alla fotografia analogica, presente anche Italia. Ecco il sito italiano.

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B) FED (ФЕД)  
di Kharkov 
in Ucraino

               

Il successo mondiale delle Leica convince i leader sovietici a mettere in produzione una fotocamera 35mm dalle prestazioni simili. Dopo la realizzazione fra il 1932 ed il 1933 di diversi prototipi, le officine FED, dalle iniziali di Felix Edmundovich Dzerzhinsky, responsabile della polizia politica Ceka.  Le officine FED nascono come  una Comune di Lavoro (Trudkommuna) per gli orfani della Rivoluzione, bambini e ragazzi, maschi e femmine, che vivono e lavorano insieme in comune, costruendo all’inizio trapani elettrici. La produzione inizia nel 1934 la produzione delle fotocamere 35mm a telemetro FED, stilizzate come le Leica II, e procede sotto il controllo della polizia segreta NKVD fino al 1941, quando le forze tedesche occupano l’Ucraine distruggendo la fabbrica. Kharkov viene  riconquistata definitivamente nel 1943 e la produzione riprende nel 1948 con il modello prebellico appena modificato, che si evolve in un grande numero di varianti. La costruzione delle fotocamere FED con innesto a vite tipo Leica viene affiancata da modelli più economici, e prosegue con un ritmo produttivo molto alto fino alla fine degli anni Ottanta, ed in maniera discontinua fino alla chiusura del reparto fotocamere nel 1994.
Il marchio FED sopravvive
con JSC “Corporation FED”, una produzione orientata verso i settori aereo, ferroviario e militare; ecco il sito FED.

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C) KMZ (КМЗ)
in Krasnogorsk

La sigla sta esattamente per Krasnogorskii Mekhanicheskii Zavod (Красногорский Mеханический 3авод). La fabbrica, situata a Krasnogorsk vicino a Mosca, viene fondata nel febbraio 1942 trasferendovi in parte la produzione di Leningrado e di Kharkov. La produzione di fotocamere inizia nel 1946 con le fotocamere a soffietto Moskva simili alle Super Ikonta, e nel 1948 con le35mm a telemetro Zorki, virtualmente identiche alle Fed, e degli obiettivi Jupiter virtualmente identici agli obiettivi Zeiss delle Contax a telemetro. Nel 1953 inizia la produzione delle reflex Zenit e le panoramiche FT1, sempre 35 mm, a cui si affianca negli anni Sessanta quella delle minifotocamere Narciss e panoramiche Horizont.
Dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica, la produzione della KMZ prosegue in maniera discontinua, con nuove versioni aggiornate delle Zenit
dalle linee arrotondate e delle panoramiche Horizon, destinate soprattutto al mercato internazionale.
La KMZ continua ad essere presente sul mercato con prodotti nuovi di nicchia, visori notturni, mirini, binocoli ed altri prodotti ottici. Nel 2005 la ragione sociale viene modificata in
JSC KMZ "ZENIT" con una produzione basata su binocoli precisione e strumenti chirurgici, ma anche con le reflex Zenit KM Plus, gli obiettivi, le fotocamere panoramiche Horizon S3 U-500S3 pro per le pellicole 35mm, ed Horizon 205 rs per pellicole in rullo di tipo 120. La produzione aggiornata è visibile sul sito http://www.zenit-foto.ru/en/.

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D) ARSENAL (АРСЕНАЛ)
in Kiev

La fabbrica Arsenal di Kiev è molto antica, nasce nel 1764 come fornitrice di armi per l'esercito russo. Con la Rivoluzione del 1917 l'Ucraina dichiara la propria indipendenza, viene occupata dall’esercito tedesco nel 1918, diventa una Repubblica Socialista nel 1921 e viene successivamente incorporata nella Unione Sovietica. Negli anni Venti e Trenta e durante la seconda Guerra Mondiale, la fabbrica Arsenal produce principalmente pezzi di artiglieria e contraerea. Dopo la guerra, la fabbrica di Arsenal viene riportata nella sua ubicazione di Kiev e convertita in parte in una società civile chiamata "Arsenal Zavod".
Nel 1946 vengono portati a Kiev i macchinari prelevati a Dresda dall’Armata Rossa per la costruzione delle Kiev a telemetro come la Contax, e nel 1947-1949 inizia presso le officine Arsenal la produzione  delle fotocamere "Kiev 2" (КИЕВ), una copia esatta delle Contax II a telemetro, a cui segue nel 1953 la Kiev 3, copia delle Contax III con esposimetro incorporato. Nel 1957 inizia la produzione delle reflex di medio formato Saliut (САЛИУТ), copia delle Hasselblad 1600F, rinominate nel 1975 Kiev 80, e nel 1971 inizia la produzione delle Kiev 6C, reflex di medio formato simili alla Pentacon Six. Nel 1960 inizia la costruzione delle piccole fotocamere 16mm Vega, simili alle Minolta 16. La produzione delle fotocamere Kiev si articola in diverse varianti, e  nel 1965 inizia la produzione delle  reflex 35mm Kiev 10 Automat (КИЕВ 10 АУТОМАТ), a cui segue la produzione delle nuove reflex 35mm con innesto a baionetta Nikon. Nel 1985 nasce la Kiev-35, quasi una copia della Minox-35.
Nel 1995 la fabbrica Arsenal precipita in una crisi: sospende la produzione delle fotocamere, diversificando la produzione fra ottica, attrezzature mediche e altro. Nel 2004 il processo dell'Arsenale di convertire l'edificio è in preparazione mentre la natura del museo ancora è discussa.

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E) MMZ - BELOMO (ММЗ - БЕЛОМО)
in Minsk

               

Nel 1957 viene fondata la fabbrica MMZ (Minskiy Mechanichesckiy Zavod), con sede in Minsk (Bielorussia), approssimativamente a 700 km di Mosca. La produzione iniziale era il vetro ottico, a cui segue quello di fotocamere economiche 35mm compatte (Smena-2, Vesna, Tchaika, Silhouette, Agat, Vilia-Orion, ecc.), Rassvet (simile alle Lubitel 6x6), ma anche di fotocamere professionali Rakurs 670 (come Sinar e Arca). Una gran parte della produzione si orienta a partire dal 1963 sulle reflex 35mm Zenit, simili a quelle costruite a Krasnogorsk.
Nel 1971, la MMZ diventa BelOMO (Белорусское Оптико-Mеханическое Объединение - Associazione Ottica e Meccanica Bielorussa), e continua a produrre le fotocamere Zenit, gli obiettivi, accessori, proiettori ecc. La produzione confluisce più tardi nel complesso industriale fotografico bielorusso Belomo, che rappresenta il quinto polo fotografico della ex URSS, dopo Kiev, Mosca, ex Leningrado ed Kharkov.
La produzione attuale comprende obiettivi, binocoli, attrezzature mediche, oltre a compressori, attrezzature per il risparmio di energia, prefabbricati modulare con la serre. La produzione aggiornata è visibile sul sito  http://www.belomo.by/en/.

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F) KOMZ (КОМЗ)
di Kazan, Republic of Tatarstan

L’attività delle officine KOMZ (Kazan Optical and Mechanical), fondate nel 1940,  comincia nel 1941 con la produzione di lenti, binocoli e gli obiettivi. Fino dai primi anni Cinquanta vengono costruiti parecchi tipi di obiettivo per gli impieghi civili, dagli Industar 22 50mm f/3.5 ed Industar 50 50mm f/3.5 ai teleobiettivi Jupiter 11 135mm f/4 ed Jupiter 37 135mm f/3.5, oltre ai teleobiettivi Fodis 135mm f/1.8 ed ai Tair 300mm f/4.5. Presso le officine KOMZ vengono anche costruiti gli obiettivi per il grande formato Industar 51 210mm f/4.5 ed Industar 37 300mm f/4.5 oltre agli obiettivi speciali Uran 100mm f/2.5 per la fotografia aerea (vedi le tabelle del Dr.Donau e il sito http://www.baierfoto.de/russobj/objektive.html).
Nel 2004 assume la denominazione
OJSC "KOMZ" (Open Joint Stock Company),  con la produzione di binocoli, teleobiettivi e monocoli, anche visori notturni e microscopi. Il sito è http://www.baigish.ru/en/ oppure http://kazan-omz.ru/?lang=eng

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 G) ZOMZ (ЗОМЗ) 
la città Sergiev Posad, ex Zagorsk

Le officine ottiche ZOMZ (ЗАГОРСКИЙ ОПТИКО-МЕХАНИЧЕСКИЙ ЗАВОД, cioè Fabbrica Ottica Meccanica  Zagorsk) costruiscono a partire dai primi anni Sessanta una serie di obiettivi intercambiabili per le fotocamere 35mm a telemetro o reflex. La città Sergiev Posad fondato nel 1340; i rivoluzionari bolscevichi la ribattezzarono Zagorsk nel 1930 ma venne ripristinata nel 1991, con la caduta dell'Unione Sovietica.
Vengono costruiti con il marchio ZOMZ obiettivi come gli standard luminosi Jupiter 3 50mm f/1.5, i grandangolari Orion 15 28mm f/6 e MIR 1 37mm f/2.8, oltre ai teleobiettivi Tair 300mm f/4.5
.
 Nel 2001 la denominazione viene modificata in OJSC, "ZOMZ" (Open Joint Stock Company), produce strumenti medici e di laboratorio, apparecchiature speciali e ottici più tutti i binocoli. Visitabile sul sito http://zomz.ru/en/.

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 H) VOMZ (ВОМЗ)
di Vologda Oblast

Le officine VOMZ con sede nella città di Vologda Oblast nel nord della Russia vengono fondate nel 1971, e negli anni Ottanta e Novanta costruiscono gli obiettivi standard Helios 77 50mm f/1.8 ed i grandangolari MIR 47 20mm f/2.8, ambedue con l’innesto a vite e con l’innesto a baionetta.

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J) LZOS (ЛЗОС)
di Lytkarino

Le officine LZOS di Lytkarino (Mosca) costruiscono fino dai primi anni Sessanta gli obiettivi standard Industar 50mm f/3.5, gli obiettivi standard Industar 61 ed Iupiter 61 50mm f/2.8, gli obiettivi macro Volna 9 50mm f/2.8, gli obiettivi Industar 29 80mm f/2.8 per le Saljut, ma anche i grandangolari Jupiter 12 35mm f/2.8 e MIR 1 37mm f/2.8 oltre ai teleobiettivi Jupiter 9 85mm f/2 e gli obiettivi zoom Granit 80-200mm f/4.5. Ma le officine LZOS si distinguono specialmente per la costruzione degli obiettivi catadiottrici MTO 500 500mm f/8 ed MTO 1000 1000mm f/10 oltre ai meno noti Rubinar MTO 500mm f/6.3 ed MTO 1100mm f/10.5.
Nel 1970 le Officine LZOS entrano nella associazione Rubin insieme ad altre aziende del settore. Ecco il sito, anche inglese.

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K) ROMZ (РОМЗ)
di Rostov

Rostov Veliky è una città storica di Mosca, nel distretto di Yaroslavl Oblast. Le officine ROMZ costruiscono prevalentemente equipaggiamenti ottici militari, come i visori notturni, ma hanno costruito anche i mirini accessori da 35mm e da 85mm per le fotocamere a telemetro Zorki, FED e Kiev.

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testo: tutta la storia di Unione Sovietica con Danilo Cecchi e Candido Scocco
immagini: camerapedia.wikia.com, usamaps.eu